Torneo di San Giovanni VII 2022 the final LAOS

TSG 2022 Vincitori AZZURRI

AZZURRI
Khamul (Chhaos pact) capitano
Kovalski (Chaos Chosen)
Phoenix (Dark Elves)
Tanque (Imperial Nobilitity)
Araquel (Snotling)
Kerans (Orc)
LordBerto (Khorne)
Truski (Amazon)


VERDI
Masaniello (Chaos Pact) capitano
Ragnar (Chaos Dwarves)
Chupacapra (Pro elves)
Califfo (Khemri)
Gabelliere (Khorne)
Nemesi (Orc)
Piske (Skaven)
Morpao (Vampiri)


BIANCHI
Da Marino (Norse) Capitano
Serafino (Dark Elves)
Sebekt/Ilaria (Khemri)
Buriana (Lizardmen)
Takeshi (Chaos Pa sect)
British_Dog (Humans)
Yashiro (Slann)
Cereal_killer (Chaos)


ROSSI
Zama (Chaos Pact) Capitano
Mirpax (Humans)
Ariman (Ogre)
Barbossa (Necro)
Elia (Lizardmen)
Polly (Skaven)
Tosto (Chaos)
Mongo (Dwarves)

PRELUDIO ALL'APOCALISSE
Per cinque lunghi anni aveva lavorato in segreto alle spalle del Santo, tramando e abbracciando sempre più i perniciosi poteri che gli erano stati concessi. Solo una volta stava per essere smascherato: un fedelissimo del Santo puntò il dito, cercando di aprire gli occhi ai fiorentini e aizzarli contro di Lui. Ma fu preso per pazzo, messo in disparte e bollato come grullo. Fino al 2020.
Nell'estate del 2019, intanto, il suo piano era completo. Era riuscito, anno dopo anno, a infiltrarsi in ogni angolo dei quartieri fiorentini, a persuadere che proprio lì fossero i più forti, i migliori della città - e nel frattempo condensava l'essenza spirituale dei discepoli di San Giovanni. Passò giorno e notte, nelle oscure fucine del profondo nord, a forgiare il tiradadi definitivo. Nelle grotte sotto Montemurlo un bicchiere di metallo fu creato, al di sopra di ogni altro, al di sotto di nessun'altro. Nei primi giorni dell'anno del Signore 2020, fosche e plumbee nubi si raccoglievano a nord e grida malvagie riecheggiavano nell'aria, quando il Tiradadi del LAOS venne forgiato.
"Due dadi per bloccarli, due dadi per fallarli, due dadi per romperli, e nella statistica incatenarli!"
UNA LUCE NEL BUIO
Fu quello il segno dell'inizio dell'apocalisse. Per anni il mondo fu devastato da guerre, pestilenze e carenze di semiconduttori: le sacre colombe pasquali faticavano a vedere i propri fedeli, se non addirittura la luce del Signore, e la protezione e la benevolenza di San Giovanni sembravano non far più parte di questo mondo.
E così è stato per i successivi tre anni.
Ma il 25 aprile è un giorno importante, segno di nuova speranza e gioghi spezzati. Tra l'abbiocco post grigliata e i postumi di una sbronza San Giovanni era alla ricerca di giovani puri di cuore, e la sincerità è più facile da scovare nei cuori felici. Apparve a quattro sparuti sdadatori, che poco avevano in comune tra loro, se una saltuaria frequentazione della locanda del Martello Magico.
"Tu figlio mio, redimerai l'umanità dei suoi peccati e scaccerai la corruzione dai loro dadi! Tu infonderò i miei poteri e lo stesso farò con i seguaci che raccoglierai al tuo fianco, nella crociata contro il male!"
PRESENTE
"Al 5!" *roll, roll, roll* 5!
"Al 3!" *roll, roll, roll* 6!
"RUSH!" *roll, roll, roll* 4!
"E con questo, mio caro Mareeno, direi che ho ampiamente dimostrato a San Giovanni che ha puntato sul cavallo giusto!" esordì Zama dopo aver segnato la meta del pareggio al sedicesimo. "O bischero! Guarda che a me m'è apparso in sogno l'altro giorno! Sciacquettati la bocca prima di parlà di' Santo."
Avvicinandosi al tavolo accompagnato, Khamul esordi con "Mi pareva in effetti strano che fosse apparso a solo due di noi, ti pare Masa?"
"In effetti sì, e questo pone un bel dilemma."
"O gnamo, e basto io a levassi di tra coglioni qui bischero di' Laos, ora che c'ho anche i poteri di' Santo, la sarà una passeggiata."
"Ma i che tu dici! Ma se io son bono almeno il doppio! Ma fa' festa! Non sei d'accordo con me Masa?"
"No, ma credo vi sia un'unica soluzione per placar gl'animi di tutti, sfidarsi..."
"...A CHI SDADA PIÙ FORTE!" urlarono all'unisono!
Questo gioioso clima di ottimismo venne rapidamente messo in discussione dal rapido svanire delle luci. Tutto si oscurò: degli avventori e del locandiere nessuna traccia, le mura dissolte, rimpiazzate da una fitta coltre di nebbia. Solo tavolo, dadi e miniature persistevano, circondate dai quattro prescelti. Dal fitto della nebbia emerse il Laos nella sua vera forma, un ghigno malefico dipinto sul volto.
"RIDICOLI!" tuonò, come l'eco prodotto da un culo sfondato.
"AVEVATE POCHE SPERANZE IN QUATTRO, NON NE AVRETE NESSUNA DA SOLI!"
"NON MI FARETE NEMMENO DIVERTIRE! CHE PALLE"
"Ma puppamelo testa di'azzo!"
Denti marci apparvero da sotto il ghigno mentre estraeva il bicchierino, quattro dadi blocco presenti sul tavolo rotolarono dentro al bicchierino
*roll, roll, roll*
Quattro FLASH apparvero sul pavimento, e il Laos tornò nell'ombra mentre i quattro prescelti perdevano i sensi.
Il Laos aveva vinto
Ancora una volta era riuscito ad arrivare in finale e a portarsi a casa la sua medaglietta. Nonostante ciò c’era qualcosa che ancora lo angustiava: sentiva dentro di sè che San Giovanni se la stava ridendo alla grande, in maniera confacente al suo augusto rango ma chiara e cristallina. I suoi piani di conquista e di corruzione erano annegati nel più banale e scontato dei risultati: un lago di sangue. Gli arnaldi - che ai suoi occhi avrebbero dovuto portare devastazione, terremoto e tragedia nel Bloodbowl fiorentino - si erano rivelati delle mere macchiette da scrimmage; nessuno si era dimostrato in grado di comprenderne il valore e il potenziale, e pertanto le sue ambizioni si erano sciolte come lacrime nella pioggia (o, vista la stagione, come un Calippo a Rosignano).
Il Laos si era da ultimo reso mestamente conto di essere più forte di Crono in persona, ma di non poter comunque estendere la sua influenza al di là delle sue pur sempre mortali spoglie.
Il trono di Teschi aggiungeva quindi al sepolcro le ambizioni di un semidio, e con la devastazione alle spalle, un roseo futuro si apriva su Firenze e i suoi dintorni, pronti a splendere più di prima.
GLORIA A SAN GIOVANNI

Il Laos aveva vinto

Ancora una volta era riuscito ad arrivare in finale e a portarsi a casa la sua medaglietta. Nonostante ciò c’era qualcosa che ancora lo angustiava: sentiva dentro di sè che San Giovanni se la stava ridendo alla grande, in maniera confacente al suo augusto rango ma chiara e cristallina. I suoi piani di conquista e di corruzione erano annegati nel più banale e scontato dei risultati: un lago di sangue. Gli arnaldi - che ai suoi occhi avrebbero dovuto portare devastazione, terremoto e tragedia nel Bloodbowl fiorentino - si erano rivelati delle mere macchiette da scrimmage; nessuno si era dimostrato in grado di comprenderne il valore e il potenziale, e pertanto le sue ambizioni si erano sciolte come lacrime nella pioggia (o, vista la stagione, come un Calippo a Rosignano).

Il Laos si era da ultimo reso mestamente conto di essere più forte di Crono in persona, ma di non poter comunque estendere la sua influenza al di là delle sue pur sempre mortali spoglie.

Il trono di Teschi aggiungeva quindi al sepolcro le ambizioni di un semidio, e con la devastazione alle spalle, un roseo futuro si apriva su Firenze e i suoi dintorni, pronti a splendere più di prima.

GLORIA A SAN GIOVANNI!

2014 Berto non era ancora uscito dal Laos
2015 Berto prima partecipazione vinto coi Rossi (primo colore)
2016 Berto perso con gli Azzurri (vinto i Rossi)
2017 Berto vinto coi Bianchi (secondo colore)
2018 Berto vinto con gli Azzurri (terzo colore.. eri il mio capitano... Nascita degli Arnaldo)
2019 Berto vinto coi Verdi  (ha completato i quattro colori per l' APOCALAOS NOW
2022 THE FINAL LAOS Berto organizza, rivince con gli Azzurri. Perché la sua unica sconfitta doveva essere ripagata con il doppio di vittorie!! Gli Arnaldi sono suoi. Il guanto del Laos ha le sue 5gemme. I Predatori spariranno al 50%?

Berto è ineluttabile (o come piace dire fra amici "iBerto è ntollerabile")

#CCFB