Report riunione speciale consiglio 25-11-2020

Il Consiglio si riunisce accogliendo come ospite Khamul, il quale ha originariamente contattato tutti i componenti per valutare la possibilità di lanciare una candidatura di Firenze come sede per la prossima edizione del Mondiale.
Khamul dichiara di aver parlato con Mirella Vicini, ex proprietaria dello Stratagemma, e membro della associazione Pro Gioco che si occupa di promuovere le attività ludiche nelle zone Fiorentine e limitrofe. L'associazione è stata dietro a eventi come Firenze Gioca e il Florence Fantastic Festival. Khamul ha partecipato a 2 grandi tormei di MTG tenutisi nel 2010 e nel 2015 presso la Fortezza da Basso che hanno visto la partecipazione di 1300 persone. Quest’ultima location sarebbe secondo Khamul ideale per lo svolgimento di un evento come la World Cup 2023; inoltre, la suddetta Mirella avrebbe anche dichiarato la disponibilità, da parte sua e della sua organizzazione, a dare una mano per mettere in piedi l’evento stesso. Da questo punto di vista, nota inoltre Khamul, i contatti con Parrella possono essere un vantaggio non da poco.
Su questo punto si esprime poi Phoenix, che dichiara di aver parlato con Parrella della cosa e che, a suo dire, servono per organizzare almeno 4-5 persone che facciano da “baricentro”, con i seguenti ruoli: capo che deve avere tutto in mano, un vice, un addetto stampa, uno che faccia smistamento email e segreteria, e un jolly/tappabuchi/libero. Poi servono un commercialista, un avvocato, e un’assicurazione, visto che andranno giocoforza sottoscritti svariati contratti ed è bene avere figure che possano coprire tutti i bisogni che potenzialmente verranno fuori. Infine, ci vuole una figura decisionale finale.
LioN aggiunge che ci vuole anche un’associazione come personalità giuridica, e – fa notare Khamul – un’associazione serve comunque per proseguire nel caso si vincesse la candidatura, con un conto corrente a nome dell’associazione stessa da aprire a stretto giro, per gestire il tutto dal punto di vista economico nella massima trasparenza ed efficienza. LioN osserva inoltre che per creare un buon documento di candidatura da sottoporre non ci vuole poi molto, e che il “ruzzo” vero comincerà dopo, perché sarà lì che le cose si faranno serie. Aggiunge poi che la domanda vera è, “se si fa questa candidatura, abbiamo come gruppo la volontà per dar seguito al bid, se viene approvato? Personalmente io la mia mano la do, ma è personale come discorso. Non si può parlare per tutti i Predatori”. I ruoli, puntualizza poi riferendosi al gruppo di 5 persone sopra menzionato, vanno tenuti coperti a prescindere dal grado di supporto che i Predatori sono disposti a dare per quest’evento.
Khamul offre la sua disponibilità a far parte del gruppo. British concorda, e generalmente anche il resto del consiglio.
LioN fa notare che servirà senz’altro l’aiuto di Pisa e di Lucca, e che quindi l’associazione in questione andrebbe fatta a livello regionale, anche se il gruppo Predatori decidesse di non appoggiare in toto il progetto.
Il Consiglio approva quindi l’idea di sottoporre il progetto medesimo al gruppo e cominciare a raccogliere feedback e commenti sulla proposta, in modo da tarare i prossimi passi di questo percorso.

Cosa ne pensate voi, quindi?